The Queen’s Beasts: Il leone bianco di Mortimer – White Lion of Mortimer
ELIZABETH II . D . G . REG . F . D . 100 POUNDS
Il leone bianco di Mortimer discende alla regina attraverso Edoardo IV, da Anne di Mortimer. Uscita nel 2020, quella dedicata al leone bianco di Mortimer rappresenta l’ottava moneta della serie The Queen’s Beasts coniata dalla Royal Mint. La serie, tra le più amate dai collezionisti, è dedicata alle dieci bestie raffigurate sulle statue araldiche presenti durante la cerimonia di incoronazione di Elisabetta II nel 1953 nell’Abbazia di Westminster. I modelli, creati in gesso per l’occasione, indicavano tutti i vari filoni di discendenza della regina e vennero rappresentati da dieci animali simbolo della storia reale della Gran Bretagna. Prendendo spunto dalle statue originali la Royal Mint, grazie all’estro dell’ormai celebre disegnatore Jody Clark, ha ricreato la maestosità delle dieci bestie e ha dato vita ad una delle serie più belle da collezione.
Il leone bianco di Mortimer è il secondo leone ad apparire nella serie delle The Queen’s Beasts. A differenza del rampante Leone d’Inghilterra, questa bestia non ha la corona. Il leone bianco rappresenta disciplina e lealtà e figura infatti in una posizione meno aggressiva. Lo scudo mostra una rosa bianca circondata da un sole dorato, conosciuta araldicamente come “white rose en soleil”, che è in realtà una combinazione di due distintivi distinti. Entrambi appaiono sui grandi sigilli di Edoardo IV e Riccardo III e furono usati da Giorgio VI quando era duca di York. Il leone bianco di Mortimer era il simbolo preferito del re Giorgio I – padre della regina Elisabetta II – prima della sua incoronazione.
La moneta in oro puro si presenta nelle versioni da un’oncia (31,104 g) e da ¼ di oncia (7,78 g), entrambe con titolo di purezza pari a 999,9/1000 (24 carati) e rispettivamente con valore nominale di 100 e 25 pound (sterline).
La serie si è conclusa con l’uscita del Levriero bianco di Richmond.
Stampa della moneta
- Il Dritto Il Dritto: rimane invariato e, come per tutta la serie, vede il quinto ritratto di Elisabetta II con la testa coronata rivolta a destra. Alla base del collo sempre le iniziali dell’autore (J.C.) e sulla legenda il valore nominale pari a 100 pound per le monete da un’oncia e 25 pound per quelle da ¼ di oncia; come sfondo una tessitura fine che dà risalto al profilo della Sovrana ed aumenta il livello di sicurezza della moneta.
Legenda: Legenda: ELIZABETH II . D . G . REG . F . D . 100 POUNDS o (25 POUNDS) . (Elisabetta II, per grazia di dio, Regina, difensore della Fede). - Il Rovescio Il Rovescio: raffigura il leone bianco di Mortimer in una posizione più docile rispetto al Leone d’Inghilterra. Il leone regge uno scudo con la rosa bianca di York combinata con i raggi dorati del sole. Il distintivo del sole era importante per Edoardo IV, che lo considerava presagio di buona fortuna in battaglia. Jody Clark, insieme a tutto il team della Royal Mint, ha ritratto il leone bianco di Mortimer di lato, accentuando le parti più importanti della sua storia: la criniera, la coda e lo scudo. In corrispondenza della legenda le iniziali JC.
Legenda: WHITE LION OF MORTIMER . 1 oz ( o ¼ oz ) . FINE GOLD . 999.9 . 2020 JC - Bordo: zigrinato
La storia
Il leone bianco di Mortimer fu presente nello stemma reale di Edoardo IV di York nel XV secolo, simbolo scelto insieme al Toro nero di Clarence. Apparteneva ai Mortimer, nobile famiglia vicina alla casa reale.
Alla Regina Elisabetta II il leone bianco di Mortimer è pervenuto infatti attraverso la sua eredità York. Fu utilizzato per la prima volta da Roger Mortimer, 1° conte di March dal 1328 fino all’ottobre 1330, quando venne privato di tutti i suoi titoli e i suoi beni; nonché uno dei cavalieri fondatori dell’Ordine della Giarrettiera e re senza corona del regno d’Inghilterra per tre anni. Il leone bianco passò poi alla Casa di York e fu utilizzato sia da Riccardo II che da Edoardo IV (figlio di Riccardo Plantageneto). Divenne inoltre il simbolo preferito in assoluto di re Giorgio I, ovvero il padre della regina Elisabetta II, prima della sua incoronazione.
Il leone regge uno scudo che contiene l’unione di due distintivi. Vi troviamo infatti la rosa bianca di York posizionata all’interno di un sole dai raggi dorati. Araldicamente questo stemma era conosciuto come “white rose en soleil” ovvero “rosa bianca nel sole”, che è appunto la combinazione della rosa bianca e del sole. Entrambi appaiono sui grandi sigilli di Edoardo IV e del fratello più giovane, Riccardo III, che prese il trono dopo la sua morte, e furono usati da Giorgio VI quando era duca di York. Il distintivo del sole era importante per Edoardo IV, che lo considerava presagio di buona fortuna in battaglia. Che il sovrano tenesse particolarmente alle battaglie è cosa risaputa. Ad oggi infatti si ricorda soprattutto per le doti belliche e per essere stato un grande stratega. L’acuta strategia utilizzata in battaglia è il tratto distintivo di Edoardo IV.