The Queen’s Beasts: Unicorno di Scozia – Unicorn of Scotland 2018 coniate dalla zecca The Royal Mint
UNICORN OF SCOTLAND – ELIZABETH II D.G. REG F.D.
L’Unicorno di Scozia, uscita nel 2018, è la quarta moneta coniata dalla Royal Mint per la serie The Queen’s Beasts. Come ormai accade di frequente la Royal Mint, ancor prima di affezionarsi ad una nuova edizione di monete, immette sul mercato un pezzo che attira sin da subito le attenzioni di collezionisti, numismatici o semplici investitori. Questa volta lo ha fatto con una novità assoluta nella sua tipologia: le Queen’s Beasts, la prestigiosa serie di monete Bullion ideata dallo stilista e designer della Zecca Reale britannica Jody Clark.
Le Bestie della Regina celebrano secoli di monarchia britannica attraverso le dieci figure araldiche protagoniste della storia d’Inghilterra. L’Unicorno di Scozia è appunto la quarta moneta d’oro in ordine di emissione e porta la data del 2018. Sul dritto la moneta riporta l’ormai celebre quinto ritratto della regina Elisabetta II, mentre il retro è decorato da uno splendido Unicorno, un superbo disegno che celebra l’eredità scozzese di Sua Maestà la regina. È un pezzo di rara bellezza con un titolo di purezza pari al 999,9/1000 (24kt). La Royal Mint l’ha coniata in due versioni, da un’oncia e da ¼ di oncia di oro puro, con un valore nominale impresso sulla stessa rispettivamente pari a 100 pound e 25 pound.
L’Unicorno di Scozia è stato raffigurato da Jody Clark in tutta la maestosità dell’animale nazionale scozzese. Un pezzo davvero sorprendente, ancora di più quando fa parte di una delle collezioni limitate più prestigiose al mondo di monete d’oro da investimento. Il design mostra l’Unicorno in piedi sulle zampe posteriori e con gli zoccoli anteriori che pendono sul distintivo reale dell’Inghilterra con il Leone rampante. Simbolo di coraggio, forza e valore, quella dedicata al Leone d’Inghilterra (comunemente chiamato anche “Leone della Regina” o “Leone rampante”) è stata la prima moneta della serie coniata dalla Royal Mint.
Stampa della moneta
- Il Dritto rappresentata Elisabetta II di profilo con la testa coronata rivolta a destra: il quinto ritratto della sovrana. Alla base del collo sono presenti le iniziali dell’autore (J.C.), il tutto su uno sfondo sorprendente a trama fine che ne risalta il design alla perfezione. Viene inoltre indicato sulla legenda il valore nominale di 100 pound.
Legenda: ELIZABETH II . D . G . REG . F . D . 100 POUNDS . (Elisabetta II, per grazia di dio, Regina, difensore della Fede). - Il Rovescio mostra un favoloso unicorno ornato di collare e catenella che si erge sopra lo stemma del Leone rampante. Una tessitura di sfondo di linee tratteggiate sulla superficie della moneta esalta il forte rilievo della coniazione conferendo alla moneta quasi un aspetto realistico e ne aggiunge un extra livello di sicurezza.
Legenda: UNICORN OF SCOTLAND. 1 oz ( o ¼ oz ) . FINE GOLD . 999.9 . 2018 JC - Bordo: zigrinato
La storia
L’Unicorno è l’animale nazionale della Scozia. Le sue origini derivano tuttavia dalla mitologia celtica, dove è stato visto come un simbolo di purezza, innocenza, ma anche potere. L’unicorno scozzese, bianco latte con zoccoli d’oro, corno e criniera, ha una corona al collo come un collare, con una catenina d’oro attaccata. Si pensa che la catena dovesse mostrare che una grande bestia era stata domata per servire il re e, come per la maggior parte delle bestie incatenate in araldica, la sua forza è enfatizzata piuttosto che diminuita dalle catene.
Fu Giacomo VI di Scozia a portare lo stemma a Londra nel 1603 quando, succeduto alla Regina Elisabetta I, ereditò il trono inglese ed assunse anche il titolo di re d’Inghilterra. Prendendo il controllo dello stemma inglese, sostituì immediatamente l’esistente Dragone Rosso del Galles con quello del suo Unicorno di Scozia. Da quel momento Giacomo I d’Inghilterra fu il primo a regnare su tutti i regni britannici, con il nome di Giacomo Stuart, avendo unificato i regni di Inghilterra, Scozia e Irlanda. Il nuovo stemma reale del sovrano era costituito da un Unicorno accanto al Leone d’Inghilterra, simbolo anche dell’unione araldica dei due troni.