The Queen’s Beasts – Toro nero del Duca di Clarence – 2018 coniate dalla zecca The Royal Mint
BLACK BULL OF CLARENCE – ELIZABETH II D.G. REG F.D.
La Royal Mint è una vera e propria istituzione nella comunità numismatica mondiale. Ha sempre dimostrato di essere una protagonista nel coniare monete innovative e questo grazie alle fantastiche idee che hanno generato incredibili design negli ultimi decenni. Il Toro Nero di Clarence non fa eccezione. Simbolo di orgoglio e patriottismo nazionale, è uno dei più inglesi tra gli animali araldici ed è il quinto numero di una serie programmata dedicata alla storia della monarchia che riproduce la genealogia della regina Elisabetta II.
Quando la sovrana salì al trono d’Inghilterra nel 1953 nell’Abbazia di Westminister, all’ingresso c’erano dieci statue delle varie Bestie della Regina che facevano la guardia alla sovrana. La Zecca Reale inglese, attraverso il genio artistico di Jody Clark e del suo team, ha fatto rivivere con le Queens’ Beasts queste dieci creature araldiche creando splendide monete in oro puro. Il Toro Nero è stato emesso nel 2018. Sul dritto troviamo sempre il quinto ritratto della Regina ideato da Clark. Il rovescio della moneta invece vede un disegno incredibilmente dettagliato che trasmette potenza e maestosità. Rappresenta un toro nobile che sormonta uno scudo, stemma che rappresenta gli eserciti reali che sconfissero i Lancaster.
La moneta in oro puro si presenta nelle versioni da un’oncia (31,104 g) e da ¼ di oncia (7,78 g), entrambe con titolo di purezza pari a 999,9/1000 e rispettivamente con valore nominale di 100 e 25 pound (sterline).
Il Toro Nero di Clarence è il frutto dell’estro creativo del team di designer della Royal Mint diretto dal celebre artista Jody Clark. Sul dritto l’ormai famoso quinto ritratto della Regina Elisabetta, al rovescio il toro nero di Edoardo IV rampante con lo scudo della Royal Arms (stemma Reale). Questo capolavoro è destinato ricalcare il successo delle precedenti edizioni: nata come moneta bullion, la ricchezza dei dettagli e l’aspetto realistico ne faranno sicuramente un vero e proprio pezzo numismatico.
Stampa della moneta
- Il Dritto rimane invariato e vede il quinto ritratto di Elisabetta II con la testa coronata rivolta destra, alla base del collo sempre le iniziali dell’autore (J.C.) e sulla legenda il valore nominale pari a 100 pound per le monete da un’oncia e 25 pound per quelle da ¼ di oncia; come sfondo una tessitura fine che dà risalto al profilo della Sovrana ed aumenta il livello di sicurezza della moneta.Legenda: ELIZABETH II . D . G . REG . F . D . 100 POUNDS o (25 POUNDS) . (Elisabetta II, per grazia di dio, Regina, difensore della Fede).
- Il Rovescio raffigura il forte toro nero di Edoardo IV in una posizione sfrenata e rampante con lo scudo della Royal Arms (stemma Reale) che mostra per due quarti i leoni d’oro dell’Inghilterra e per i restanti due quarti i gigli d’oro della Francia. In corrispondenza della legenda le iniziali JC.
Legenda: BLACK BULL OF CLARENCE . 1 oz ( o ¼ oz ) . FINE GOLD . 999.9 . 2016 JC - Bordo: zigrinato
La storia
Il toro nero, raffigurato sulla quinta moneta della collezione Queen’s Beasts, è uno dei simboli appartenenti alla dinastia reale britannica del casato degli York. Vede la sua prima apparizione sugli stendardi reali di Edoardo IV, re d’Inghilterra e primo York a sedere sul trono britannico nella seconda metà del XV secolo. Edoardo IV fu due volte re d’Inghilterra, vincendo la lotta contro i Lancaster per stabilire la Casa di York sul trono inglese.
Edoardo nacque nel 1442 in Francia, figlio di Riccardo Plantageneto duca di York. Fu il principale rappresentante nella lotta dinastica contro i Lancaster conosciuta come la Guerre delle Rose. Re Riccardo fu ucciso in battaglia nel 1460 ed Eduardo ereditò il trono del padre nel 1461, con il sostegno del potente Conte di Warwick, quando sconfisse i Lancaster in una serie di battaglie culminate nella Battaglia di Towton contro il potente Re Enrico VI. Dopo la morte il toro non scomparve come simbolo reale. Venne utilizzato come stemma anche da suo fratello Riccardo III d’Inghilterra, il quale si pensa abbia ucciso i figli di Eduardo per usurparne il trono, ma questo è ancora un enigma irrisolto.