100 Corone Austiache
La 100 Corone Austriache d’oro fu coniata nel 1908 , in occasione del 60° anniversario del regno dell’imperatore Francesco Giuseppe I, dalla Münze Österreich (Zecca Austriaca) di Vienna , fino allo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914. Quando riprese la produzione nel 1921, si decise di contrassegnare le monete con l’anno 1915 per celebrare l’ultimo anno completo del regno di Francesco Giuseppe I (che morì nel 1916). In onore dei 68 anni del suo regno, tutte le monete da 100 Corone prodotte da questo momento in poi, erano dei riconi e riportavano l’anno 1915.
Per più di cinquant’anni la moneta austriaca da 100 Kronen d’oro è stata la più diffusa sul mercato delle monete bullion. Quando le leggi statunitensi consentirono investimenti in monete d’oro ai privati, l’Austria, per sfidare il Krugerrand e la moneta d’oro da 50 pesos messicane, ne aumentò la produzione e ben presto divenne fra le più popolari a metà degli anni ’70. La zecca austriaca ha più di 800 anni e ha avuto molto successo nel combinare la tradizione con gli ultimi sviluppi nel campo della monetazione. Le monete da 100 corone sono prodotte secondo i più alti standard e sono fra le migliori nel settore dell’investimento in oro fisico. Il peso e la purezza sono garantiti dal governo austriaco e sono molto apprezzate in tutto il mondo in quanto offrono agli investitori un’eccezionale sicurezza finanziaria.
Le monete da 100 Corone Austriache hanno un diametro di 37 mm, una purezza d’oro di 900‰ e peso di 33,8753 grammi, che corrisponde a 30,4878 grammi di oro puro e, come per i tagli da 10 e da 20 Corone, per il restante 10% stato utilizzato il rame per formare la lega metallica che conferisce alla moneta un luccichio rossastro.
Il Dritto presenta il ritratto dell’Imperatore Francesco Giuseppe I senza corona d’alloro, alla base del collo è presente la firma dell’artista austriaco Stefan Schwartz “St. Schwartz “. Lungo il bordo delle monete d’oro da 100 Corone si può vedere la scritta FRANC IOS IDG IMP AVSTR REX BOH GAL ILL ETC ET AP REX HVNG.
Il Rovescio, nell’anno della prima coniazione 1908, è raffigurata, in onore dell’imperatore, la “Dea della fama” sdraiata sulle nuvole. L’eroica dea si sostiene, con il braccio sinistro, su uno scudo con lo stemma dell’Austria e tiene una corona d’alloro nella mano destra. La dea della fama dovrebbe rappresentare, da un lato l’orgoglioso impero austriaco e dall’altro, secondo una leggenda romantica, sarebbe la personificazione della principessa Sissi, l’imperatrice Elisabetta d’Austria-Ungheria assassinata nel 1898, esattamente 10 anni prima della comparsa delle 100 Corone d’oro.
A partire dal 1909 sulle monete d’oro da 100 Corone Austriache, come sui tagli da 10 e da 20, è raffigurato lo stemma dell’Impero austriaco con l’aquila bicipite e lo scudo araldico, sopra le due teste dell’aquila è visibile la corona di Rodolfo, come viene chiamata la corona dell’Imperatore d’Austria. Sul bordo superiore c’è l’iscrizione C CORONAE, il nome latino di 100 Corone. Successivamente, l’anno di conio scritto in numeri romani, sotto l’aquila a due teste c’è il valore nominale, “100” a sinistra e “Cor” a destra. In basso l’anno di emissione.
Il bordo è liscio con l’iscrizione incassata: VIRIBUS UNITIS, in latino “Con le Forze Unite”.